Da questa ricerca condotta da Pollfish scopriamo che per il 65% delle persone lo smartphone è lo strumento con cui si accede più spesso ad internet.
Se a ciò uniamo il Mobilegeddon di Google del 2015 non abbiamo scampo: blogger e web copy sono ormai obbligati a dover scrivere testi web ottimizzati per i dispositivi mobile.
Ma cosa significa “ottimizzati per dispositivi mobile”? Quali tecniche possono aiutarti ad attirare l’attenzione del lettore via smartphone?
Ecco 4 accorgimenti da tenere in considerazione.
1. Il titolo è sempre più importante
Il titolo è sempre stato importante e nella rivoluzione mobile lo è ancor di più: per il 61% degli intervistati è lo spartitraffico tra un articolo interessante e non.
Concentrati sulla scrittura di un titolo accattivante e ti assicurerai l’interesse del “navigatore mobile”.
→ A proposito di titoli efficaci, spero potrà esserti utile questo post sulla scrittura di titoli persuasivi.
2. Semplice è meglio
Il 48% degli intervistati afferma di leggere ovunque e in ogni momento della giornata.
Dato che il lettore non segue una routine di lettura non possiamo sapere in quale contesto legge: la sera stravaccato nel letto? Nel chiasso dei mezzi pubblici? Nella pausa lavoro?
Di contro, è certo che non abbiamo molto tempo per conquistare la sua attenzione: il 36% dei lettori da smartphone dedica meno di 30 minuti al giorno alla lettura di blog post.
Ricapitolando: non sappiamo in quale contesto il nostro lettore leggerà i contenuti e che ci sono migliaia di articoli che competeranno per, in media, mezz’ora di lettura al giorno.
Quindi quali tecniche di scrittura usare per differenziarci in un ambiente così incerto e competitivo?
- usa intestazioni e suddivisioni in paragrafi: aiuterà il lettore a scannerizzare velocemente il contenuto e a valutarne l’interesse.
- semplifica i selling point: meno testo, più elenchi puntati e frasi brevi. Aiutano la leggibilità degli argomenti di vendita e, di conseguenza, la probabilità che non passino inosservati.
- usa immagini pertinenti al messaggio: l’immagine rinforza il testo e ne aumenta la leggibilità.
- KISS* (Keep It Simple, and Stupid): evita le forme passive, privilegia strutture semplici, intervalla periodi brevi a periodi lunghi, usa un dizionario pertinente al tuo target e privilegia il significato alla grammatica.
3. I contenuti lunghi performano meglio di quelli corti
Il paragrafo precedente e il KISS ci spingerebbero a pensare che i contenuti brevi siano più efficaci. Ma non è sempre così.
Questo contenuto di Buzzfeed, ad esempio, supera le 6,000 parole e il 47% dei suoi lettori sono arrivati dagli smartphone. E ancora, in questo post, Neil Patel conferma che blog post e landing page lunghe convertono di più, si posizionano meglio nei motori di ricerca e sono più efficaci nelle campagne di marketing.
Insomma i contenuti lunghi sembrano offrire un’ottima esperienza all’utente anche via mobile, a patto che ogni frase sia accattivante e in grado di tenere incollato al testo il lettore.
Come farlo? In due modi:
- mantieni sempre la promessa fatta nel titolo, senza divagare
- dai valore ad ogni frase ed elimina il superfluo: ispira, sii utile, diverti, aiuta. Se una frase non raggiunge questi 4 obbiettivi, cancellala.
4. Ricorda perché le persone condividono i contenuti nei social
Le persone condividono i contenuti nei social media per 4 motivi principali:
- sono divertenti (20%)
- sono informativi (17%)
- sono utili a qualcuno che conosciamo (15%)
- riflettono ciò che l’utente pensa e in cui si può rispecchiare (13%)
Fai leva su uno (o più) di questi obbiettivi, e i tuoi contenuti avranno il passaparola che meritano.
Ma ricorda: un grande contenuto web non si conclude mai senza una call to action: a fine articolo, il lettore che ha apprezzato il tuo post è quasi sempre pronto a compiere un’azione… non sprecare questa opportunità!
Conclusione
Via mobile, l’utente ha l’opportunità di consumare i suoi contenuti preferiti quando e dove vuole.
La sfida per la sua attenzione si fa più agguerrita, ma credo che il sistema per vincerla sia sempre lo stesso da decine di anni: dare valore al suo tempo e alla sua esperienza.
Insomma divertilo, informalo, stupiscilo, aiutalo, e ti leggerà in qualsiasi supporto.
Fammi sapere la tua!
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