Le migliori impostazioni del monitor per i tuoi occhi

Fissare lo schermo per un lungo periodo di tempo è una delle principali cause di affaticamento degli occhi. Questo affaticamento degli occhi può causare irritazione agli occhi, prurito, mal di occhi e persino mal di testa.

Sebbene un buon riposo rinfreschi spesso i tuoi occhi, è meglio configurare le impostazioni del monitor per ridurre al minimo tali problemi.

In questo articolo, discuteremo quali impostazioni sono le migliori per i tuoi occhi. Tuttavia, non esiste una regola ferrea. Il modo corretto è impostare la configurazione che offre il massimo comfort ai tuoi occhi.

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Sommario

Quanto possono i monitor influenzare gli occhi?

La maggior parte delle persone ha molte idee sbagliate su come i monitor influenzano i tuoi occhi. Ad esempio, fissare continuamente i tuoi schermi potrebbe non causare miopia o altri disturbi agli occhi.

La ricerca mostra che tali malattie derivano dalla genetica e da fattori ambientali, come la mancanza di esposizione alla luce del giorno. Quindi, se qualcuno che guarda molto gli schermi digitali soffre di tale disturbo, è probabile che sia dovuto all’esposizione prolungata alla luce fioca o fluorescente invece che alla luce del giorno.

Inoltre, anche gli schermi eccessivamente luminosi o scuri non provocano danni permanenti agli occhi. Il compito dei nostri occhi è catturare la luce, indipendentemente dal contrasto, e il nostro cervello evoca le immagini. A parte le luci UV, che i tuoi monitor non emettono, altre luci non possono danneggiare le nostre cellule indipendentemente dalla loro intensità.

La nostra iride si contrae e si espande per adattarsi all’esposizione alla luce, e ci sono muscoli nei nostri occhi che aiutano la lente interna a mettere a fuoco oggetti a varie distanze.

Lo scambio frequente di sguardi tra oggetti posti a distanze diverse o con illuminazioni diverse può affaticare la nostra vista. Anche guardare un oggetto a una distanza ravvicinata può affaticare i muscoli degli occhi.

Tuttavia, questo affatica solo temporaneamente i nostri occhi e lo sforzo o il mal di testa agli occhi scompare dopo un breve riposo. Fondamentalmente, il tipo di monitor o le impostazioni di cui hai bisogno è solo una questione di comodità. Non c’è bisogno di preoccuparsi di danni permanenti ai tuoi occhi.

Le migliori specifiche del monitor per gli occhi

Innanzitutto, discutiamo quale tipo di monitor è il migliore per i tuoi occhi. Anche se possiedi già un monitor , ti consigliamo comunque di consultare questa sezione per saperne di più su come le varie impostazioni del monitor influiscono sui tuoi occhi.

Monitor senza sfarfallio

La maggior parte dei vecchi monitor utilizzava la tecnologia PWM (Pulse Width Modulation) per fornire una luce più fioca.

In un singolo ciclo (frazione di secondo), fornendo luce per l’intero periodo si ottiene la piena luminosità. Ma se fornisci luce per metà del periodo del ciclo, i cicli totali mostrano metà della luminosità. Questo meccanismo è chiamato PWM e l’aggiornamento On-Off crea sfarfallii, che aumentano l’affaticamento degli occhi.

Al giorno d’oggi, la maggior parte dei monitor utilizza la tecnologia DC per manipolare luminosità e contrasto. Quindi, non c’è sfarfallio. Inoltre, se la frequenza di aggiornamento dei monitor PWM è molto alta, i nostri occhi non sono in grado di rilevare i flicker, diminuendo il loro impatto.

Indipendentemente da ciò, è meglio utilizzare monitor senza sfarfallio che utilizzano l’attenuazione DC.

Luce blu bassa

La luce blu è la più vicina alla luce ultravioletta. Ha una lunghezza d’onda corta e un’energia elevata, quindi è più dannosa per la nostra retina rispetto ad altre luci. Tuttavia, la quantità di luce blu proveniente da fonti artificiali è così ridotta che non influisce sui nostri occhi nell’uso quotidiano.

La luce blu diminuisce il contrasto e può aumentare l’affaticamento degli occhi per alcune persone. Disperde anche di più, quindi potresti avere problemi a mettere a fuoco facilmente. Quindi, è meglio usare monitor con luce blu bassa o quelli con modalità luce blu bassa.

Inoltre, mentre la luce blu artificiale non danneggia in modo permanente gli occhi, l’esposizione prolungata può causare privazione del sonno e cambiamenti nel ritmo circadiano.

Luminosità minima

La luminosità minima del tuo monitor influisce direttamente su quanto puoi controllarlo. Se la luminosità minima del monitor è molto elevata, può causare problemi agli utenti con un’elevata sensibilità degli occhi.

Quindi, assicurati di confrontare la luminosità minima per diversi monitor per determinare quale ti si addice di più.

Gamma di colori SRGB

Su un monitor, la gamma di colori rappresenta la gamma di colori che il monitor può produrre. La migliore gamma di colori o spazio colore per i tuoi occhi è sRGB. Può rendere dal 25 al 33% dello spettro dei colori visibili e non tocca i colori più saturi.

I rendering possono sembrare un po’ noiosi, ma la saturazione inferiore è più piacevole per gli occhi. Ma puoi anche usare altre modalità se la saturazione non ti disturba più di tanto.

Layout subpixel RGB

Il layout subpixel RGB è il miglior layout per leggere i testi. I layout BGR hanno una disposizione subpixel inversa e possono sfocare i testi, specialmente su monitor a bassa densità di pixel. Succede perché la maggior parte dei sistemi applica l’anti-aliasing basato sul layout RGB, che non funziona correttamente per il layout BGR.

Tecnologia di visualizzazione

La tecnologia di visualizzazione da scegliere dipende dalle specifiche precedenti. In generale, la maggior parte degli utenti afferma che i monitor LCD IPS danno uno sforzo molto basso in quanto producono una luce blu bassa. Spesso è così, soprattutto rispetto ad altri LCD come i pannelli VA o TN. Tuttavia, alcune persone sono sensibili al nano-IPS, quindi dovrebbero prendere in considerazione altre opzioni.

Un’altra cosa da considerare è la retroilluminazione. Questa funzione determina la luminosità, il contrasto e l’abbagliamento.

I monitor OLED (Organic Light Emitting Diode) non utilizzano la retroilluminazione. Contengono componenti organici emissivi che producono luce al passaggio della corrente. Quindi producono rendering più naturali che sono meno duri per i tuoi occhi.

Gli LCD e i LED meno recenti utilizzano una retroilluminazione per illuminare lo schermo. Quindi, non puoi mantenere la luminosità e il contrasto adeguati così bene. Inoltre, con una bassa luminosità, LED e LCD mostrano più bagliori o luce riflessa, rendendo la messa a fuoco ancora più difficile.

Superficie dello schermo

La superficie dello schermo determina direttamente la quantità di abbagliamento che ricevi. I monitor non trattati e lucidi hanno un riflesso elevato, ovvero riflettono maggiormente la luce esterna. I monitor con finitura opaca diffondono la luce ambientale, riducendo l’abbagliamento.

Tuttavia, i monitor opachi hanno un contrasto e una vivacità ridotti, quindi i monitor lucidi potrebbero essere migliori se si dispone di un’illuminazione ambientale più debole.

Tutti i monitor con superficie opaca non funzionano per tutti. Quindi, assicurati di controllare quale monitor opaco provoca il minimo o nessun affaticamento degli occhi prima di acquistare il monitor.

Le migliori impostazioni del monitor per gli occhi

Se puoi modificare alcune delle impostazioni o delle opzioni che abbiamo menzionato nella sezione precedente, fallo. Quindi, scorrere l’elenco seguente e modificare le impostazioni del monitor di conseguenza.

Luminosità e contrasto

Come accennato in precedenza, più che dalla luminosità, l’affaticamento degli occhi è dovuto alla differenza di luminosità tra due oggetti diversi. Idealmente, la luminosità del monitor deve essere allo stesso livello della luce ambientale. Quindi, aumentalo durante il giorno e diminuiscilo durante la notte.

Tuttavia, non renderlo troppo debole da non poter mettere a fuoco correttamente. La tua stanza e i tuoi monitor dovrebbero sempre avere un certo livello di illuminazione.

Anche un contrasto molto elevato non è una buona idea. Non puoi trovare oggetti perfettamente neri e perfettamente bianchi nel mondo reale. Quindi, riduci il contrasto del tuo monitor a un livello che ritieni naturale. Generalmente, vuoi che sia circa il 60% -75%. Comunque dipende anche dal tuo monitor.

Inoltre, se si ottiene un bagliore elevato, è necessario aumentare la luminosità del monitor. È l’opzione migliore in quanto la difficoltà di messa a fuoco dovuta all’abbagliamento è una causa più significativa di affaticamento degli occhi rispetto alla maggiore luminosità dello schermo.

Risoluzione e frequenza di aggiornamento

È meglio impostare la risoluzione sull’impostazione più alta possibile. Si consiglia di dipendere da altre impostazioni per ridurre la nitidezza se diventa scomoda. Le immagini di qualità inferiore appaiono sfocate ed è difficile concentrarsi su di esse.

Anche la frequenza di aggiornamento del tuo monitor dovrebbe essere il valore più alto possibile o leggermente inferiore se utilizzi VSync. Una frequenza di aggiornamento inferiore dà un effetto pseudo-sfarfallio che affatica gli occhi.

Modalità oscura e modalità luce

L’abilitazione della modalità oscura rende più facile leggere e guardare lo schermo in un ambiente più buio o con poca luce. L’elevato contrasto tra sfondo e testo facilita l’individuazione dei caratteri.

Ma tieni presente che la modalità oscura non sempre offre un contrasto elevato. Infatti, un’ottima modalità scura è quella con un contrasto leggermente inferiore (5-10% su bianco e 90-95% su nero).

Tuttavia, in ambienti luminosi, la modalità luce detiene la superiorità. In questi casi, invece, la modalità oscura affatica gli occhi e rende difficoltosa la lettura dei testi. Anche le persone con alcune patologie oculari, come l’astigmatismo, hanno difficoltà a leggere il testo bianco su sfondo nero.

Se desideri diminuire l’intensità della luce, ti consigliamo di modificare la temperatura del colore o di abilitare la modalità notturna.

Temperatura colore e modalità notturna

Cambiare la temperatura del colore è uno dei modi migliori per ridurre l’affaticamento degli occhi. Idealmente, vuoi una tonalità più calda (meno luce blu e tonalità giallastra), specialmente di notte quando la luce ambientale è più debole. La maggior parte degli utenti trova più facile mettere a fuoco con la modalità colore a temperatura calda. Quindi, la lettura è anche meno dura per i tuoi occhi.

Molti utenti utilizzano l’applicazione f.lux per modificare automaticamente la temperatura del colore in base all’ora del giorno. Puoi impostare tonalità di colore variabili per diversi casi e ha anche alcune altre funzionalità.

La maggior parte dei sistemi operativi dispone anche di opzioni per abilitare la modalità notturna, che imposta una tonalità di colore calda durante le ore notturne.

Gamma

Gamma specifica l’illuminazione di ogni pixel a una particolare luminosità. La gamma alta rende più luminose le immagini più chiare, mentre la gamma bassa schiarisce le parti più scure del rendering. Puoi modificare questo valore per rendere la visualizzazione più naturale. Su un monitor con gamma di colori sRGB, il valore gamma predefinito è 2,2.

Nitidezza o miglioramento dell’immagine

Le immagini estremamente nitide e migliorate possono sembrare esteticamente gradevoli per alcune persone, ma compromettono la fluidità con la vivacità. L’attivazione dell’HDR aumenta anche la saturazione che può aumentare l’affaticamento degli occhi.

Le immagini uniformi sembrano le più naturali e sono le più facili da mettere a fuoco. Anche le immagini nitide contrastano più del necessario, quindi consigliamo di disabilitare del tutto tali opzioni.

Ridimensionamento e dimensione del carattere

Le impostazioni di ridimensionamento e dimensione del carattere sono, ancora una volta, questioni di comodità. Se i caratteri o le icone sono troppo grandi o troppo piccoli, concentrarsi su di essi non è facile. Quindi, imposta le impostazioni che ti offrono l’esperienza di lettura più piacevole.

Inoltre, non ridimensionare il display a meno che non sia strettamente necessario in quanto ciò riduce la qualità del rendering.

Ulteriori modi per rendere gli occhi più confortevoli

Ci sono alcune pratiche che puoi adottare per ridurre l’affaticamento degli occhi mentre guardi il monitor, come ad esempio:

Avere una luce ambientale adeguata

Abbiamo già detto che la luminosità dello schermo dovrebbe essere allo stesso livello dell’illuminazione ambientale. Anche i colori più caldi del monitor sono migliori di notte. Tuttavia, la luce ambientale è più dura se si utilizzano luci LED fluorescenti o bianche, che contrastano con la tonalità del monitor.

Inoltre, se la superficie appena dietro il monitor è più scura, cambiare la messa a fuoco tra lo sfondo e il monitor può affaticare la vista.

Quindi, è meglio impostare una lampada giallastra o strisce LED dietro il monitor per evitare tali problemi.

Modificare la distanza, l’impostazione e la postura del monitor

Contrariamente alla credenza popolare, l’affaticamento degli occhi dovuto alla distanza del monitor dipende più dalla postura che dalla distanza effettiva. La maggior parte delle persone desidera automaticamente raggiungere una distanza di visione confortevole. Quindi, se sei più lontano o più vicino, avrai problemi a mettere a fuoco lo schermo.

È anche il caso se il monitor è inclinato lontano dalla tua vista diretta.

Assicurati di allineare correttamente il monitor e di sederti in una buona postura in modo da non dover muovere la testa troppo spesso e affaticare gli occhi.

Filtri antiriflesso e luce blu

I riflessi sullo schermo e le luci blu sono spesso responsabili di affaticamento degli occhi e mal di testa. Dovresti investire in filtri antiriflesso e luce blu se il tuo monitor non li limita già. Puoi anche usare gli occhiali per proteggerti dall’esposizione alla luce blu.

Segui la regola del 20-20-20

La regola 20-20-20 dice che dopo aver visto uno schermo digitale per 20 minuti, dovresti girare la testa e mettere a fuoco un oggetto a 20 piedi di distanza per circa 20 secondi. In questo modo ti aiuta a riposarti e rilassare gli occhi.

Lampeggiante, aerazione e idratazione

Uno dei motivi principali per l’affaticamento degli occhi durante la visualizzazione dei monitor è che le persone tendono a battere le palpebre meno in questi casi. L’ammiccamento mantiene gli occhi umidi e impedisce loro di sforzarsi. Quindi puoi provare a sbattere le palpebre deliberatamente più spesso per farne un’abitudine.

Devi anche essere adeguatamente idratato in modo che il tuo corpo possa produrre abbastanza lacrime. Le lacrime sono necessarie per prevenire la secchezza degli occhi, quindi assicurati di bere abbastanza acqua. Puoi anche usare dei colliri per idratare gli occhi.

Inoltre, se l’ambiente circostante è piuttosto secco e caldo, i tuoi occhi si asciugheranno più rapidamente. Quindi consigliamo di avere una buona circolazione dell’aria da un condizionatore o da un ventilatore.